Il chiaroscuro viene consegnato dal Lotto il 20 agosto 1524. Capoferri lo traduce ad intarsio entro il 1527. La profilatura viene eseguita da Ludovico da Mantova nel 1530.
“Impresa” de La Creazione - (cm. 43 x 44,2). Lotto crea il disegno a “chiaroscuro” nel 1524; il cartone viene consegnato il 16 giugno al Consorzio della Misericordia e indicato dal pittore veneziano come esempio di “impresa” destinata a proteggere la storia biblica con cui ha “corespondenza in significato”. Capoferri lo traduce ad intarzio nel 1524-25 ca., profilandola successivamente entro il 1531.
“Impresa” di Giona - (cm. 42,83 x 44,4). Il cartone simbolico della “storia” di “Iona getato in mare et preda de la fortuna” è stato ideato nel periodo compresa fra gli ultimi mesi del 1526 e il 18 febbraio 1527, giorno in cui Lotto, a Venezia, consegna undici “imprese” a Vettor Cossa, un delegato del Consorzio bergamasco. Capoferri realizza il coperto intarsiato entro l’ottobre del 1527 e lo profila entro il marzo del 1531.
"Coperto simbolico" di Enos – (cm. 43 x 44,2). Lotto consegna il cartone “de claro et osburo” (Liber Fabrice chori, f. 31) inerente alla storia di Enos entro il 16 marzo 1525, prima della sua partenza per Venezia. Capoferri traduce il disegno con i legni ad intarsio in un periodo imprecisato compreso fra il 1525 e il 1527; l’intarsiatore di Lovere si occupa anche della profilatura entro il marzo 1531.
"Coperto simbolico" di Amasa ucciso da Ioab – (cm. 43 x 44). Lotto crea il cartone chiaroscuro nel 1524; Capoferri realizza il coperto intarsiato presumibilmente nel 1525 e la profilatura entro i primi mesi del 1531.
"Coperto geroglifico" de La legge data a Mosè – (cm. 42,9 x 44,3). Il chiaroscuro simbolico correlato alla “storia” con “le tavole de la leze date a Moyses” è realizzato da Lotto entro il febbraio 1527. Capoferri lo traduce in coperto ligneo entro l’ottobre dello stesso anno ed esegue la profilatura prima del marzo 1531.
“Impresa” de La Creazione di Eva – (cm. 42,8 x 44,3). Lotto crea l’immagine simbolica nel 1524, coadiuvato dal committente Battista Suardi che glia ha suggerito il motto e dato indicazioni per l’invenzione dell’”impresa”. Capoferri lo traduce in coperto intarsiato attorno al 1525.26, mentre la profilatura e la verniciatura vengono eseguite dallo stesso entro il marzo 1531.
Coperto simbolico de La morte di Abele – (cm. 43,4 x 41,3). Lotto realizza il cartone a “chiaroscuro” nel 1524 tracciando un parallelismo simbolico con l’episodio del bacio di Giuda e del tradimento. La tarsia viene attribuita a Bernardino Scarati (ante 1527), mentre la profilatura al pittore Domenico Petengi d’Albano (ante 1529).
“Impresa” de Il Pianto di Davide – (cm. 43 x 40) – Così come tutti gli altri cartoni al chiaroscuro del ciclo di Davide e Assalonne, anche questo, associato alla “storia” di “come Davit pianse la morte di Absalon figliolo”, è stato consegnato da Lotto il 18 febbraio 1527. Capoferri lo traduce ad intarsio attorno al 1528 profilandolo successivamente, entro marzo 1531.
"Coperto simbolico" de L’ebbrezza di Noè – (cm. 42,8 x 40,2). Lotto inventa questo esempio di geroglifico rinascimentale presumibilmente entro il 20 agosto 1524. Capoferri realizza l’intarsio nei mesi successivi, profilandolo però molto più in là nel tempo, entro il marzo 1531.
“Impresa” di Giuseppe venduto dai fratelli – (cm. 43,7 x 40). Lotto consegna l’”impresa” al Consorzio della Misericordia nel settembre 1524. Il motto, suggerito da B. Suardi, è un passo tratto dalle “Metamorfosi” di Ovidio, nel capitolo in cui si narra della grave corruzione dei rapporti fra le persone dell’età del ferro (Met. I, 144-49). Intarsiata da Capoferri attorno al 1525, fu profilata e verniciata dallo stesso entro il marzo 1531.
"Coperto simbolico" di Assalonne, Cusai e Achitofel in consiglio – (cm. 43 x 40,2). Lotto crea il cartone a chiaroscuro inerente alla “storia” di “como Architopel se apicò et morse per dolor del consiglio men grato al suo signor” (vedi lettera di Lotto datata 18 febbraio 1527 recapitata al Consorzio bergamasco”) nel 1526. Il coperto ad intarsio viene eseguito da Capoferri entro l’ottobre del 1527 e profilato entro il marzo 1531.
Coperto geroglifico di Amnon violante Tamar – (cm. 42,7 x 40,2). Lotto elabora l’immagine geroglifica entro il 18 febbraio 1527. Capoferri realizza il coperto ad intarsio entro l’ottobre del 1527, mentre la profilatura e la verniciatura vengono eseguite nel 1531.
“Impresa” de La Maccabea – (cm. 43 x 40,3). Lotto inventa l’”impresa” a chiaroscuro entro il 16 marzo 1525, prima della sua partenza per Venezia. Capoferri realizza il coperto intarsiato attorno al 1526, profilandolo entro il marzo 1531.
“Impresa” di Lot – (cm. 43 x 40,1). Il cartone simbolico a “claro et abscuro” viene ideato da Lotto tra il 15 luglio e il 4 settembre del 1527. Capoferri realizza il coperto ligneo entro il 1530, profilandolo nel 1531.
Strumenti musicali e simboli – (cm. 29,9 x 33,3). Il disegno a chiaroscuro dell’”impresa” viene creato da Lotto entro l’11 dicembre 1525. Il Liber Fabrice Chori non dà indicazione precisa dell’anno in cui Capoferri realizza la tarsia che viene profilata da Ludovico da Mantova nel 1530.