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Evento

Primo concorso internazionale "Ab Harmoniae" di musica leggera e fisarmonica

Luogo Sala Piatti
Data giovedì, 21 aprile 2016 / venerdì, 22 aprile 2016
Orario 17:30
Ingresso gratuito
Il concorso chiude le iscrizioni il 19 aprile 2016
Dopo una carriera trentennale sviluppata presso i più importanti teatri del mondo, nota per esser stata ed esser tuttora autrice di molte riesumazioni operistiche e oratoriali ingiustamente dimenticate, Denia Mazzola Gavazzeni si fa ora paladina di uno strumento - la fisarmonica - e di un genere - il canto moderno.

Con Ab Harmoniae Onlus, associazione da lei stessa fondata nel 2006, e con il patrocinio e la collaborazione della Fondazione MIA di Bergamo, l'artista bergamasca programma un insolito concorso - per i suoi standards classici - che prevede le selezioni di canto moderno e di fisarmonica.

Pur affondando le sue radici in Cina 4500 anni fa, e già conosciuta nel 1829 nella sua versione moderna quando l’armeno Cyrill Demian brevettò per primo “l’accordion”, la fisarmonica ha vissuto nei secoli un limite conoscitivo dovuto al diffuso luogo comune che vorrebbe questo strumento circoscritto a contesti culturali non più che proletari.

Se lo sperimentalismo novecentesco opera il rilancio dello strumento a “colori” strumentali impensabili in passato, pochi sanno che lo stesso Giuseppe Verdi nel 1857 inserì la fisarmonica nell’opera Simone Boccanegra, mentre e il russo Piotr Ilic Ciaikovski (1840-1893) affidò, nel 1883, una parte per accordion nella “Suite N°2 in Do maggiore” così come grande interesse dedicarono a questo strumento sia il francese Darius Milhaud (1892-1974) che il russo Dmitrij Sciostakovic (1906-1975).

E se un’esemplificazione di quanto una fisarmonica sappia “respirare” e “gemere” è il brano “De profundis” della russa Sofia Gubaidulina (1931), compositrice dell’ex-Unione Sovietica, gli esempi più innovativi sono quelli provenienti dalla scuola europea moderna (Ellegaard, Norgard, Donatoni, Berio) e d’oltreoceano con le composizioni di Pauline Oliveros e Astor Piazzola, il quale, grazie al suo “tango argentino” ha saputo rappresentare un crossover alternativo fra i generi.

Se si considera tutto ciò, la scelta di Denia Mazzola Gavazzeni appare dunque perfettamente in linea con la mission della sua associazione la quale prevede, imperativamente, la riscoperta di capolavori, la promozione e lo sviluppo artistico dei giovani musicisti, la riproposta di generi e strumenti ingiustamente sottovalutati.

Cosi come per la sezione a concorso del “canto moderno”, la cui richiesta formativa è ampia e in progressivo sviluppo presso gli stessi Conservatori di Musica.

Con il I^ concorso internazionale “Ab Harmoniae”, che si terrà in Sala Piatti il 21 aprile, con prove eliminatorie dalle ore 17,30 e prova finale e concerto con premiazione dalle h 21 del 22 aprile, l’Associazione si ripropone come organismo di talent scouts per garantire a tutti una possibilità di realizzare un sogno: la musica.
Con una giuria di tutto rispetto (dal Prof Claudio Pelis, Presidente dell'Istituto Musicale G Donizetti di Bergamo, coadiuvato dalla collaborazione in giuria di Oscar Taboni, docente di fisarmonica presso il Conservatorio L. Marenzio di Brescia Darfo B.T, Denia Mazzola Gavazzeni, soprano e direttrice artistica del concorso, Elena Bresciani, direttrice dello studio di Canto Bresciani, Giacomo Gozzini, direttore d'orchestra e compositore) il concorso chiude le iscrizioni al 19 aprile 2016.
Informazioni supplementari: abho.monaco@gmail.com

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