Denia Mazzola Gavazzeni soprano
Paolo Artina violinoLudovico Pelis pianoforteSe la storia ci insegna che molti dei nostri bergamaschi hanno, nel tempo, lasciato la propria terra per diffondere il genio artistico del quale la natura li ha dotati, capita non di rado che, fatto ritorno, si ritrovino, casualmente, uniti dal medesimo desiderio di far musica insieme.!
E’ questo il caso di Denia Mazzola Gavazzeni, Paolo Artina, Ludovico Pelis, artisti di chiara fama, noti per aver già reso onore alla Città natale con le loro presenze sulle scene internazionali più prestigiose, i quali, ritrovatisi nel corso di un evento in Sala Piatti, decidono di unire le proprie anime musicali per un omaggio al grande Gianandrea Gavazzeni.
Con le musiche di Saint-Saens (Violons dans le soir) , Braga (Canzone Vallacca) e Ippolitov (I ruki l’nut K rukam), composizioni per voce violino e pianoforte, i tre musicisti bergamaschi presenteranno al pubblico anche brani inediti vocali e strumentali del giovane Gavazzeni, mettendo in rilievo la straordinaria liricità del Maestro, il quale, attento sempre ai movimenti della cultura europea, seppe, attraverso le sue composizioni, dipingere il clima, la temperie, il suono della sua epoca.
Così, sul palcoscenico della Sala Piatti, il “trio” Mazzola, Artina, Pelis, ci proporrà il Concerto in Sol per violino e pianoforte e Quattro madrigali del Tasso, L’amante morta, Rispetto toscano, Mattutino - liriche da camera composte fra il 1926 (aveva 17 anni!) e il 1945 – oltre al bellissimo e tutto lombardo Interludio per una voce femminile tratto da I canti per Sant’Alessandro.