Dialogo con
ENZO BIANCHI priore di Bose e
EZIO MAURO giornalista, già direttore de
La RepubblicaNel compito a cui siamo chiamati, credenti e non credenti, a coltivare e custodire si intravedono anche alcune stringenti questioni che si possono definire politiche. Hanno una dirompenza tale da spingerci a un mutamento radicale, che dovrà rinnovare sia l’uomo sia le cose fatte dall’uomo, sia il rapporto reciproco.
Enzo Bianchi ha dato inizio alla sua esperienza di vita comunitaria a Bose, una frazione abbandonata del Comune di Magnano sulla Serra di Ivrea. Raggiunto nel 1968 dai primi fratelli e sorelle, ha scritto la regola della comunità. È a tutt’oggi priore della comunità che conta un’ottantina di membri tra fratelli e sorelle di cinque diverse nazionalità e di diverse confessioni cristiane.
Ezio Mauro, giornalista italiano, per vent’anni direttore del quotidiano La Repubblica; una lunga gavetta iniziata a La Gazzetta del Popolo di Torino e poi a La Stampa dove è stato cronista politico a Roma, inviato negli Stati Uniti, corrispondente da Mosca, seguendo le grandi trasformazioni dell’ Urss dopo la perestrojka e la caduta del Muro. Tra i suoi libri La felicità della democrazia. Un dialogo (Laterza, 2011), scritto con Gustavo Zagrebelsky e Babel (Laterza, 2015) scritto con Zygmunt Bauman.