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Evento

71ª ASSEMBLEA MONDIALE DELLE JEUNESSES MUSICALES INTERNATIONAL

Luogo Sala Piatti
Data lunedì, 04 luglio 2016
Orario 21:00
Ingresso gratuito
CONCERTO
OPERA E CONCERTO: UN CONNUBIO… QUASI PERFETTO E UN’OCCASIONE PER GIOVANI TALENTI

ANDREI IONIȚĂ, violoncello
1° PREMIO CONCORSO INTERNAZIONALE CAJKOVSKIJ DI MOSCA 2015
Naoko Sonoda, pianoforte
FILIPPO GORINI, pianoforte
1° PREMIO CONCORSO TELEKOM – BEETHOVEN DI BONN 2015

JOHANN SEBASTIAN BACH         Suite per violoncello solo in sol maggiore n. 1 BWV 1007
(1685 - 1750)                                    

LUDWIG VAN BEETHOVEN         Sonata per violoncello e pianoforte in la maggiore op. 69 n. 3
(1770 - 1827)                                    

CARLO ALFREDO PIATTI              Introduction et variation sur un thème de
(1822 - 1901)                                 Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti op. 2

LUDWIG VAN BEETHOVEN         Sonata in la bemolle maggiore op. 110 n. 31
(1770 -1827)    
                                  
Andrei Ioniță è nato il 1° gennaio 1994. Si è diplomato alla Scuola Musicale “Iosif Sava” di Bucarest, dove ha studiato con Ani-Marie Paladi e al College Nazionale “Saint Sava” della medesima città. Attualmente frequenta l’Universität der Künste di Berlino sotto la guida del Prof. Jens Peter Maintz. Andrei Ioniță ha partecipato alle masterclass di rinomati violoncellisti tra cui Steven Isserlis, David Geringas, Gary Hoffman, Heinrich Schiff, Wolfgang Emanuel Schmidt e Bruno Cocset. Nel 2014 si è esibito al fianco di artisti del calibro di Gidon Kremer e Christian Tetzlaff come partecipante del progetto “Chamber Music Connects the World” dell’Accademia Kronberg. I suoi primi riconoscimenti a livello internazionale sono stati la vittoria e il premio speciale come ‘migliore interpretazione di un brano su commissione’ per il Concorso ARD, nel settembre 2014 a Monaco. Nel 2015 Andrei Ioniță ha inoltre ricevuto il primo premio del Concorso Tchaikovsky, che si tiene a Mosca ogni quattro anni. Negli anni Andrei Ioniță si è esibito con orchestre del calibro della Sinfonica di Mosca diretta da Pavel Kogan, l’Orchestra di San Pietroburgo per il Musical Olympus Festival, l’Orchestra da Camera di Stoccarda, la World Philharmonic Orchestra a Parigi in occasione della Fête de la Musique e la Bucharest Symphonic Pops. È inoltre apparso al Petit Palais ed al Dôme des Invalides di Parigi, alla Cité des Sciences di Tunisi, così come a Roma, Arezzo e Montepulciano. Nella stagione 2015/16 debutterà a Berlino con la Deutsches Symphonie-Orchester diretta da Nicholas Collon. Andrei Ioniță suona su un violoncello Giovanni Battista Rogeri del 1671, su gentile concessione della Deutsche Stiftung Musikleben di Amburgo.

Naoko Sonoda è nata in Giappone e ha studiato alla Scuola di Musica Toho Gakuen con i professori Seiko Ezawa e Mikhail Voskresenky; dopo il diploma, ha proseguito i suoi studi alla Universität der Künste di Berlino con Rainer Becker. Ha inoltre seguito master-class di musica da camera con Tabea Zimmermann e Natalia Gutman e corsi di perfezionamento con Hans Leygraf, Ferenc Rados, Klaus Hellwig, Pascal Devoyon e Jacques Rouvier. Dopo essersi diplomata, Naoko Sonoda ha collaborato come pianista accompagnatrice con l’Universität der Künste di Berlino, la Hochschule für Musik Hanns-Eisle di Berlino e la Franz Liszt Musikhochschule di Weimar. Naoko Sonoda ha vinto diversi premi in concorsi internazionali, tra cui quelli di Gioia del Colle, Trieste e Lodz (Polonia). L’artista si è esibita in recital e concerti di musica da camera in tutta Europa e in Asiae durante appuntamenti prestigiosi come il Festival di Schleswig Holstein. Ha suonato con orchestre del calibro della Das Sinfonie-Orchester di Berlino diretta da Martin Braun e ha collaborato con artisti quali Kolja Blacher, Hartmut Rohde, Mark Gothoni, Danjulo Ishizaka, Jens Peter Maintz, Andrei Ionita e Wolfgang Emanuel Schmidt. Naoko Sonoda ha ricevuto premi come miglior pianista accompagnatrice al Musikstadt Markneukirchen (2013), alla Lutoslawski International Cello Competition di Varsavia (2015) e al XV Premio Tchaikovsky (2015).

Vincitore del concorso Telekom-Beethoven di Bonn, dove ha inoltre ricevuto il premio del pubblico sia in semifinale che in finale, a soli vent’anni Filippo Gorini è uno dei più interessanti talenti della sua generazione. Si è esibito con grande consenso di pubblico e critica in alcune delle sale più prestigiose di Mosca, Londra, Bonn, Amburgo, Norimberga, Hannover, Brema, Stoccarda, Varsavia, Venezia, Milano, Bergamo, Napoli, Roma, Trieste. Ha ottenuto la laurea triennale in pianoforte con lode presso il Conservatorio Donizetti di Bergamo, dove continua a studiare con Maria Grazia Bellocchio. Ha frequentato masterclass di illustri maestri quali A. Jasinski, P. Gililov, A. Gavrilov, A. Lonquich, L. Lortie, B. Lupo, P. Donohoe. È molto apprezzato il suo repertorio che si estende dal periodo barocco ad autori contemporanei come Stockhausen, Boulez, Adés e molti altri, e in particolare per le sue interpretazioni del repertorio beethoveniano. Tra gli altri premi vinti, il primo premio al Concorso Neuhaus del Conservatorio di Mosca, e il terzo premio e premio del pubblico al concorso di Lagny-sur-Marne, oltre a numerosi primi premi in concorsi nazionali italiani.

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