LA MUSICA SACRA A BERGAMO DALLA SECONDA METÀ DELL’800 AL CONCILIO VATICANO II
CORO CANTICUM NOVUM
ERINA GAMBARINI, Maestro del Coro
SERENA PASQUINI, soprano
BILJANA KOVAC, contralto
MASSIMILIANO DI FINO, tenore
ANGELO LAZZARI, basso/baritono
THOMAS CHIGIONI, violoncello
THOMAS GAVAZZI, organo
LUIGI RIPAMONTI, pianoforte
JOHANN SIMON MAYR Magnificat per soli, coro e organo
(1763 - 1845)
AMILCARE PONCHIELLI Sanctus per basso, coro a cinque voci e organo
(1834 - 1886)
Agnus Dei per tenore, coro a quattro voci e organo
dalla Messa di Natale
VINCENZO PETRALI Due versetti per il Gloria n. 1 e n. 2 in re maggiore
(1830 – 1889) per organo solo
UGO STEINBACH
(alias Emanuele Mandelli) Kyrie, dalla Messa per San Francesco
(1891 - 1970) per coro a quattro voci maschili e organo
AGOSTINO DONINI In quinquagesimo anno per coro a quattro voci,
(1874 - 1937) pianoforte e organo.
GUIDO GAMBARINI Magnificat in mi bemolle per baritono, coro a quattro voci
(1907 - 1978) e organo
LUIGI RIPAMONTI “Dominus regnavit” Salmo 93
(1967) per tenore, soprano, baritono, violoncello, doppio coro pianoforte e organo
Il coro Canticum Novum nasce nel 1988 fondato dal maestro Erina Gambarini. Dopo un biennio di preparazione inizia la sua attività concertistica che affiancherà quella di sostegno liturgico della Parrocchia S. Maria Immacolata Delle Grazie in Bergamo. Il coro arriverà in breve ad affermarsi nel vasto panorama corale per il timbro particolare, per la chiarezza dell'esposizione del testo, per la straordinaria gamma di colore e sfumature espressive. Ricchissimi e poliedrici la sua storia e il suo repertorio. III e II classificato al concorso di Guastalla rispettivamente nel 1993-1994; selezionato dal M° Hazon per l'incisione della sua Messa di Natale, diretto dal M° Ferrari; selezionato dalla Gioventù Musicale per una tourné italiana con l'esecuzione della Messa di Cesar Franck; selezionato dal M° Lucarelli, direttore della Piccola Sinfonica di Milano, per una serie di concerti con il Te Deum di Haydn e la Cantata Città Senza Mura di P. A. Sequeri; selezionato dal M° Bernardi, presidente di Mozart Italia, per l'esecuzione straordinaria in S. Ambrogio a Milano della Messa da Requiem di Mozart (1997) iniziando così una collaborazione ancora attiva; scelto dal M° A. Ceccato per il concerto inaugurale (Gloria di Vivaldi, direttore M° A. Brena) e per quello conclusivo (Petite Messe di G. Rossini, direttore Romano Gandolfi) del primo festival di Castel Gavarno (1996), festival che l'ha visto presente ogni edizione successiva. Dal 2000 al 2004 ha stabilmente collaborato con l'orchestra dei Pomeriggi Musicali, diretto dal M° Ceccato e da C. Desderi (Fantasia Corale di Beethoven, Spaur Messe di Mozart, Rosamunde di Schubert). Ha collaborato con l'Orchestra Stabile di Bergamo/Orchestra Festival Donizetti, diretto da C. Desderi, T. G. Briccetti, F. M. Carminati (Carmina Burana di Orff, Requiem di Donizetti), R. Barbieri (Stabat Mater di G.Rossini, Requiem di Mozart, vario repertorio corale). Straordinaria e duratura la collaborazione con il M° Gandolfi, già direttore del coro della Scala di Milano (Petite Messe, Stabat Mater di G. Rossini, Messa in sol di F. Schubert, musica sacra a cappella di Rossini, Verdi). Sotto la direzione del M° E. Gambarini, oltre che i repertori già citati, ha eseguito pagine rare di musica sacra. Si segnalano gli Oratori: La Resurrezione di Cristo e Dies Iste di Lorenzo Perosi, Requiem di G. Fauré, Gloria di F. Poulenc, Magnificat e Cantate BWV 106, 140, 147 di J. S. Bach, Lauda della Nativitate di O. Respighi, Miriamsiegesgesange di F. Schubert, Veni Creator e Messa Solenne di Berlioz, Credo e Beatus Vir di A. Vivaldi, Dixit Dominus di G.F. Haendel, Veni Creator di Jommelli, lo Stabat Mater di Dvorak e altri. Il coro sta completando lo studio della produzione musicale di Guido Gambarini, insigne organista, compositore e Maestro di Cappella, di cui ha già in repertorio la Missa Ave Verum, la Missa Jesu Christe, Magnificat in Do, Magnificat in Mi b, numerosi mottetti e pastorali natalizie e pasquali. “Di Bergamo il più coltivato, ispirato e fervido compositore di musica sacra degli ultimi decenni del '900”. (Franco Abbiati, critico musicale del Corriere della Sera, 1975).
Erina Gambarini, figlia d’arte, a 13 anni alla Scala di Milano fu la prima voce bianca interprete di Flora nel Giro di vite di Britten, iniziando un’intensa e ininterrotta attività di soprano, studiando a Vienna con Teresa Stich-Randall. Allo studio del pianoforte con il padre Guido Gambarini affianca quello di Direzione, Interpretazione e Musica Vocale da Camera con Marcel Courod, Tecnica Vocale e Interpretazione con Gerhard Schmidt-Gaden. Nel 1989 fonda il gruppo corale Canticum Novum, che si impone per la qualità e la ricca attività artistica; con esso nel 1996 inizia la collaborazione, tra gli altri, con il Maestro Romano Gandolfi. Dal 2007 è Direttore del Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, succedendo al Maestro Gandolfi, che la chiamò come sua assistente alla fondazione del Coro nel 1998. Ha lavorato con Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Gianandrea Gavazzeni, Xian Zhang, Aldo Ceccato, Ettore Gracis, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Rudolf Barshai, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling, Leonard Slatkin, Nevil Marriner, Roger Norrington, Vladimir Fedoseyev, Robert King, John Axelrod, Patrick Fournillier. È invitata a far parte di giurie di Concorsi Internazionali di Canto. Dal 1997 è membro dell’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo per i suoi meriti artistici
Serena Pasquini si diploma nel 2006 in pianoforte e nel 2007 in canto lirico al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel 2008 consegue la laurea in Musicologia alla Facoltà di Lettere e Filosofia all'Università Statale di Milano. Serena ha debuttato numerosi titoli, tra i quali Elisir d’Amore, Bohème, Nozze di Figaro, Un Ballo in Maschera, Traviata. Si è esibita in numerosi teatri in Italia e all’estero, tra cui La Scala di Milano, il Teatro Verdi di Pisa, Il Teatro Donizetti di Bergamo, in Honduras, in Svizzera, in Francia, in Estonia. Svolge da 15 anni un’intensa attività concertistica che spazia dal cameristico/sinfonico, alla musica sacra e al repertorio moderno/contemporaneo.
Biljana Kovac si forma musicalmente nella nativa Podgorica (Montenegro), per poi compiere successivamente il Biennio di Specializzazione presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Continua a lavorare sul repertorio barocco con S. Prina ed attualmente si perfeziona con la Sig.ra Lella Cuberli. Vincitrice e finalista di numerosi concorsi internazionali, ha un repertorio che spazia dalla musica barocca alla musica contemporanea. La sua voce è definita ''contralto morbido e scuro di notevole incisività vocale'' (Messaggero Veneto). Si e’ esibita recentemente come protagonista con il ruolo titolo nell' Orlando, con New Trinity Baroque Ensemble, poi come ospite solista nell’occasione del anniversario di A. Scarlatti a Roma. Ha cantato anche con l’Orchestra della Radio Televisione Serba, nella parte solista del Magnificat di Bach. Ha cantato come duplice protagonista al I° Festival di Musica Contemporanea della Fondazione Arena di Verona, nelle opere Satyricon di B. Maderna e Alfred, Alfred di F. Donatoni, Carmen al III Festival dell' Opera in Brasile (Brasilia), Mrs. Quickly in Falstaff in tutti i maggiori teatri di Olanda e Belgio, al Teatro dal Verme a Milano come Mamma Lucia in Cavalleria Rusticana, a Torre del Lago come Zia Principessa in S. Angelica, in Didone ed Enea a Lucca, Pisa e Livorno, Zita in Gianni Schicchi a Cesena etc. Ha collaborato con compagini orchestrali di prestigio eseguendo tra l’altro anche Kindertotenlieder e la 2nda Sinfonia di Mahler, ed in recitals in Europa e Sud America.
Nato a Bergamo, Massimiliano Di Fino si è diplomato nel 1994 presso l’Istituto Musicale G. Donizetti della stessa città in Organo e Composizione Organistica con il massimo dei voti sotto la guida del M° Giovanni Walter Zaramella e successivamente in Pianoforte con il M° Roberto Frattini. Svolge la sua ricca attività di concertista in qualità di pianista accompagnatore e anche in veste di direttore. In Italia e all’estero ha tenuto numerosi concerti su prestigiosi organi, eseguendo, tra l’altro, l’opera omnia di C. Franck per organo nel centenario della sua morte. Ha ricoperto il ruolo di Maestro collaboratore al Teatro Carlo Felice di Genova, al Teatro G. Donizetti di Bergamo e nel circuito lirico lombardo. Affianca all’attività organistica e pianistica il canto lirico. In qualità di tenore ha eseguito vasto repertorio di musica sacra e liederistica. Dal 2010 è artista del coro presso il Teatro alla Scala di Milano ed ha interpretato, sempre presso lo stesso teatro, ruoli solistici nelle seguenti opere: Lady Macbeth del Distretto di Mcensk di Shostakovich, Una sposa per lo Zar di Rimskij-Korsakov, Les Troyens di Berlioz, Le Comte Ory di Rossini, Rosenkavalier di Strauss. Dal 2014 fa parte del gruppo vocale Italian Harmonists.
Nato nel 1967, Angelo Lazzari inizia gli studi di canto e solfeggio in giovane età con il Maestro Giuseppe Pedemonti, noto compositore bergamasco e direttore della Cappella Musicale della Basilica di Santa Maria Maggiore e con il Maestro Luciano Begnini, organista titolare alla Basilica Santa Maria Maggiore di Bergamo. Inizia l’attività canora nelle voci bianche della Cappella Musicale della Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo a soli sette anni. Dopo una breve interruzione per il cambio vocale riprende l’attività canora come Baritono nella cappella musicale e nel 1990 gli viene affidata dal Maestro Pedemonti la prima parte solistica. Contemporaneamente comincia gli studi di canto con la Maestra Iride Portesani (che poi proseguirà con il Maestro Nino Tagliareni) e inizia un’intensa attività solistica che lo porta a collaborare con i maggiori gruppi corali Bergamaschi. Nel 1999 inizia l’attività professionistica che lo porta a collaborare con numerosi teatri Italiani tra cui vale la pena citare: Artista del coro dal 1999 al 2002 nel circuito lirico lombardo e nel 2000 (primo classificato all’audizione) all’Arena di Verona. Nel 2001 per l’anno Verdiano ha tenuto una serie di concerti con il complesso Collegium Farnesianum di Parma diretto dal Maestro Faelli (attuale Maestro del coro dell’Arena). Ha collaborato con lo scomparso Maestro Gandolfi e con grandi Maestri di fama internazionale quali Daniel Oren e Loorin Mazel. Molto apprezzato per il calore della voce e per l’adattabilità ai più vasti repertori con una certa predilezione per il repertorio Verdiano, pur non essendo più questa la sua attività principale, svolge un’intensa attività concertistica di musica da camera, sacra e lirica in Italia e all’estero.
Nato a Bergamo nel 1992, Thomas Chigioni si avvicina alla musica fin dalla più tenera età grazie alla forte tradizione musicale presente nella sua famiglia e compie i suoi studi di violoncello con diversi maestri (Barcella, Tisserant, Moretti) prima di entrare in Conservatorio a Milano sotto la guida di Nicoletta Mainardi, portando brillantemente a compimento gli studi nel 2015. Dal 2015 è stato ammesso e frequenta la prestigiosa Schola Cantorum Basileiensis, in Svizzera, nella classe di Christophe Coin. Qui ha modo di studiare e collaborare con i massimi esperti di musica antica. Ha collaborato con l'Orchestra Giovanile di Domodossola, l'Orchestra Sinfonica di Produzione del Conservatorio G. Verdi di Milano, l'Orchestra Stabile della Bassa Bergamasca, l'Orchestra Giovanile del Teatro dell'Opera di Roma, l'orchestra I musici del Teatro, la Michel Haydn Orchester di Basilea. E' primo violoncello della orchestra barocca milanese Coin du Roi, diretta da Christian Frattima, con cui si esibisce in opere del periodo barocco e classico su strumenti storici, in Italia e all'estero. Da sempre appassionato di filologia e di musica antica e barocca, nel 2014 fonda l’Ensemble “Pietro Antonio Locatelli” con lo scopo di affrontare il repertorio barocco e classico con un occhio di riguardo per la prassi esecutiva storica. Nel 2015 ha guidato l'Ensemble in una tournée in Francia, riscuotendo grande successo. Alla guida di questa formazione, nel 2016 ha inciso le 6 trio sonate op.5 di Locatelli. Si è esibito come solista in varie occasioni sia in Italia che all'estero (Concerti di Haydn, Vivaldi, CPE Bach e Monn). Con l'Ensemble La Silva di Amsterdam, ha eseguito a S. Ambrogio a Milano "Membra Jesu Nostri" di Buxtehude nel 2013, la "Passione secondo Giovanni" di Bach nel 2014, la "Passione secondo Matteo" di Bach nel 2015, sempre in qualità di primo violoncello. Suona su un violoncello Claude Pieray del 1709 e un violoncello “Heinel” del 1931.
Tomas Gavazzi è nato a Bergamo nel 1990, nel 2014 si è diplomato con il massimo dei voti in Organo e Composizione Organistica presso l’Istituto Pareggiato “Gaetano Donizetti” di Bergamo sotto la guida del M° Matteo Messori e attualmente frequenta il terzo anno del triennio di clavicembalo e tastiere storiche presso il medesimo istituto sempre con Matteo Messori. Ha seguito corsi di improvvisazione e di repertorio in Italia e all’estero con maestri quali L.F. Tagliavini, L. Lohmann, G. Bovet, M. Imbruno, L. Tamminga, S. Rattini. Ha partecipato a diversi concorsi organistici nazionali ricevendo numerosi premi e attestazioni di merito quali il secondo posto assoluto al “concorso nazionale S. Guido D'Aquesana” (primo non assegnato), il terzo premio nella categoria giovani organisti al concorso organistico di Crema, il terzo premio al concorso organistico nazionale di Varzi sempre nella categoria “giovani organisti”, il terzo premio al premio Abbado sezione organo 2015. Collabora con diverse formazioni corali in Valle Brembana e collabora con il coro di Adrara S. Martino in veste di organista e continuista. Dal 2010 è organista del grande Tamburini della chiesa parrocchiale di S. Lorenzo Martire a Zogno. É cembalista/continuista/solista nell Ensamble Locatelli, specializzato in musica antica, formato da giovani e neo diplomati musicisti della provincia di Bergamo. Collabora con diverse formazioni cameristiche, in veste di accompagnatore di strumenti antichi (viole da gamba della classe di Nanneke Schaap del conservatorio G. Verdi di Milano), di cantanti e di formazioni orchestrali (esecuzioni delle Johannes Passion 2014 e Matthaus Passion 2015). Viene invitato in numerosi festival della provincia di Bergamo e Milano in veste di solista all’organo e continuista al cembalo. Ha tenuto concerti in Italia, Olanda, Francia e Germania come cembalista e organista. Ha partecipato in veste di cembalista ad una tournèe di concerti in Bolivia per il festivales apac (Festival di Musica Barocca) e per il Bach-Festival a La Paz dove ha tenuto una masterclass di cembalo per gli allievi del conservatorio superiore di La Paz.
Diplomato in Pianoforte e in Composizione al Conservatorio "G. Verdi" di Milano con Ottavio Minola e Azio Corghi, Luigi Ripamonti ha conseguito il diploma di perfezionamento in Direzione d'orchestra presso l'Accademia Musicale Pescarese con Donato Renzetti. Musicalmente versatile si dedica da sempre alla direzione d 'orchestra e al concertismo sia come solista che in collaborazione con cantanti, tra cui A. Maria Chiuri, Stelia Doz, Irina Dubronvskaja, che con ensemble strumentali. Ha diretto fra le altre Aida, Teatro di Stato di Varna e di Rousse – Tosca, Festival di Bellagio - Boheme, Teatro Sociale di Mantova-Barbiere di Siviglia e Serva Padrona, Teatro Bibbiena a Mantova- Trovatore, Teatro Fraschini di Pavia- Vedova Allegra, Cavalleria Rusticana. È parallela e intensa la sua attività a livello sinfonico sia come pianista che come direttore (Sinfonia dei Salmi, Le Noxes di Stravinskj, Quadri di un'esposizione di Mussorgski, Rachmaninof, Chopin, Schumann, Beethoven, Mozart). Quasi ventennale è la sua collaborazione con l'Orchestra Sinfonica Verdi che lo ha visto collaborare tra gli altri con Riccardo Chailly, Klaus Peter Flor, Aldo Ceccato, Sir Neville Mariner, Vladimir Fedoseyev, Leonard Slatkin. Nell'ambito della sua stabile collaborazione con il Coro Sinfonico Verdi ha eseguito numerosi concerti cameristici tra cui spiccano le Petite Messe di G. Rossini sotto la direzione di Romano Gandolfi, trasmessi su Radio 3 e di repertorio vario con E. Gambarini per La7. Prolifica la sua produzione di musica sacra, parallela all'attività di trascrizione e orchestrazione di canzoni e arie eseguite in tutto il mondo. È docente di Lettura della Partitura al Conservatorio "G. Verdi" di Milano.